San Vito

Tra mare, storia e tradizioni, il Ristorante La Colonna di Polignano si trova in un luogo speciale, dal paesaggio che toglie il fiato. San Vito è il piccolo porticciolo a nord della città di Polignano, meta privilegiata da tutti i turisti e i visitatori che scelgono di visitare questo angolo di paradiso. 

La veranda del Ristorante La Colonna abbraccia tutto lo scorcio idilliaco, che rappresenta il punto di incontro tra l’uomo e la natura, tra la bellezza del paesaggio e la storia millenaria che questo luogo sa raccontare. 

La frazione di San Vito è di notevole interesse naturalistico e storico: oltre alla suggestiva baia, ci sono tracce storiche risalenti alla dominazione romana. Affascinante e imponente è l’Abbazia dei Benedettini, al cui interno si trova la bellissima chiesa di Santa Maria Assunta, nella quale sono custodite alcune opere di valore artistico e storico, attribuite allo scultore Stefano da Putignano, attivo tra il XVII e il XVIII secolo. L’Abbazia dei Benedettini, roccaforte di storia, leggende e tradizioni, è stata costruita proprio a ridosso del porticciolo ed affacciata direttamente sul mare. La sua origine è conservata in una leggenda, che narra di Fiorenza, una nobildonna di Salerno che, mentre stava annegando nel fiume Sele, venne miracolosamente salvata da San Vito. Il Santo le avrebbe chiesto di far traslare il suo corpo nel castrum polymnianense in Puglia. In questo angolo di paradiso, furono custodite le reliquie di San Vito, Santo protettore di Polignano a Mare. Furono le reliquie a rendere prospero questo luogo, nel quale fu costruita l’Abbazia, probabilmente nel X secolo, ad opera di una comunità di monaci basiliani a cui seguirono, nell’XI secolo, i monaci benedettini. La storia dell’Abbazia ebbe però una vita travagliata: nei secoli successivi si succedettero vari domini e vi si insidiarono anche i monaci francescani che resero il luogo meta di pellegrinaggi. Nel XIX secolo, il monastero fu inglobato nel palazzo marchesale dei Tavassi-La Greca.

Opposta all’Abbazia, adiacente all’ampia veranda del Ristorante, è ben visibile ancora la storica e leggendaria colonna. La leggenda narra che fu proprio questa la colonna che San Vito mostrò a Fiorenza, la nobildonna originaria di Salerno, incaricata di traslare le reliquie del Santo. La Colonna identificava il luogo dove custodire le reliquie di San Vito. 
E ancora, oltre il porticciolo, si può ammirare la Torre Saracena, che aveva funzioni di difesa e allerta per l’intero territorio. 

Il piccolo porto di San Vito conserva oggi anche una importante tradizione marinara: ancora oggi, tanti pescatori escono in mare aperto all’alba, sui caratteristici gozzi in legno, per dedicarsi con passione e amore alla pesca. 

Da tutto questo incantevole scenario trae ispirazione e forza il Ristorante la Colonna, la cui attività mira a conservare e valorizzare un insieme di saperi e tradizioni, legati al mare e alla sua storia.